Come dovremmo considerare il lavoro ibrido dalla prospettiva dello spazio? Sono semplicemente i lavoratori che dividono il loro tempo tra le loro case e gli uffici che occupavano prima della pandemia? O il lavoro ibrido significa anche poter lavorare da un ecosistema di luoghi (casa, spazio di co-working, bar, uffici aziendali, ecc.)? In che modo le aziende garantiranno la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro ibridi? Quali parametri spaziali dovrebbero monitorare le aziende?

In questa serie sul lavoro ibrido, abbiamo parlato con Max Verteletskyi , CEO e co-fondatore di Spaceti , di queste domande. Spaceti è una singolare piattaforma SaaS per la gestione degli spazi dai singoli uffici a interi campus. Fondata nel 2016 e con sede ad Amsterdam, Spaceti offre una combinazione di una suite Workplace Analytics che raccoglie dati da sensori proprietari o di terze parti (occupazione scrivania/stanza/parcheggio), con la gestione della qualità dell’aria interna (temperatura, umidità, CO2, ecc. .) e un’app Workplace che offre funzionalità di prenotazione e comunicazione. È inoltre compatibile con l’hardware delle più diffuse soluzioni per ufficio come le telecamere Cisco e gli armadietti Gantner.

Max ha parlato della sua definizione di “lavoro ibrido”, di come aiutare le aziende ad adattarsi al posto di lavoro post-pandemia e delle preoccupazioni che i clienti attuali e potenziali hanno riguardo al posto di lavoro ibrido.

Credi che il lavoro ibrido sia destinato a durare o è solo una moda passeggera?

In effetti, credo che il lavoro ibrido sia qui per restare. È importante definire cosa significa il lavoro ibrido dal mio punto di vista. È la capacità di lavorare da un ecosistema di luoghi: supponiamo che tu possa svolgere parte del lavoro principale da casa, un lavoro più collaborativo dalla sede dell’ufficio della tua azienda o dal vicino centro di co-working e un po’ di lavoro creativo da un bar o persino da un hotel da qualche parte nelle Alpi che potrebbe dare la giusta ispirazione e atmosfera.

A mio parere, i confini tra i tipi di spazio fisico si stanno sfumando e verrà data più importanza alla qualità dello spazio, che diventerà più un vantaggio per i tuoi dipendenti.

Di conseguenza, la “gestione dello spazio” è più necessaria che mai poiché la pandemia sta costringendo le aziende ad adattarsi a questa nuova realtà ibrida sul posto di lavoro.

Che si tratti di un ibrido o di tornare a tempo pieno agli uffici fisici, come può SPACETI aiutare le aziende ad adattarsi a un posto di lavoro post-pandemia?

Prima di rispondere a questa domanda è importante sottolineare per cosa hanno effettivamente bisogno di aiuto al giorno d’oggi. I gestori immobiliari aziendali cercano risparmi sui costi garantendo al contempo un ambiente di lavoro sano e sicuro. La mancanza di dati trasparenti sull’occupazione e sulla qualità dell’aria crea incertezza nel processo decisionale. I dipendenti si sentono insicuri per non avere più una scrivania dedicata o un parcheggio quando tornano in ufficio.

Spaceti affronta le sfide di efficienza ed efficacia che gli occupanti del posto di lavoro devono affrontare e fornisce dati affidabili che consentono loro di prendere decisioni chiave che migliorerebbero l’utilizzo del posto di lavoro, la qualità dell’aria e creeranno uno spazio di lavoro sicuro, basato sui dati e interattivo.

Gli occupanti del posto di lavoro possono monetizzare un migliore utilizzo dell’ufficio (fino al 25% di risparmio sullo spazio ufficio) e la produttività della forza lavoro. Le tecnologie Spaceti sono cruciali, ora che mai, a causa della pandemia di COVID-19 in quanto aiutano a gestire la transizione verso uffici più flessibili e più sani. Inoltre, i dati raccolti possono aiutare i responsabili del posto di lavoro a decidere di quanto spazio avranno bisogno in futuro.

Quali sono le tre principali preoccupazioni/problemi sul luogo di lavoro ibrido che ti vengono poste dai clienti attuali o potenziali?

In primo luogo, date le principali tendenze e cambiamenti nel settore, i clienti vogliono sapere come possono prendere decisioni migliori basate sui dati che migliorerebbero la produttività e il benessere delle loro persone. Gli occupanti del posto di lavoro spesso mancano di dati sulla quantità di spazio in affitto di cui hanno bisogno attualmente e di cui avranno bisogno in futuro, causando incertezza a causa delle mutevoli condizioni esterne.

In secondo luogo, le persone si chiedono sempre come possono creare un ambiente più sicuro e flessibile per la loro gente. Questo va di pari passo con la raccolta dei dati. A causa della mancanza di dati ambientali, le persone non possono essere avvisate della scarsa qualità dell’aria, che può trasmettere infezioni nell’aria e influire in modo significativo sulla salute e sulla produttività. Inoltre, dopo la pandemia, i responsabili del posto di lavoro devono cambiare in modo flessibile il modo in cui vengono utilizzati gli uffici. I loro dipendenti devono avere gli strumenti per utilizzare lo spazio ed essere sicuri che ci sarà un posto per parcheggiare e una scrivania se vanno in ufficio.

Infine, i clienti sono sempre interessati all’implementazione di una soluzione rapida ed efficiente in termini di costi ai loro problemi. Gli occupanti aziendali devono trovare soluzioni adeguate per la nuova normalità, che sta accelerando la domanda del mercato, compresa la tecnologia smart sul posto di lavoro che non è difficile da installare (poiché richiede cablaggio, energia elettrica e CAPEX elevati).