L’Europa affronta fino a 700.000 posti di lavoro nel settore delle TIC e diminuisce la competitività. Il numero di posti di lavoro digitali è in crescita – del 3% ogni anno durante la crisi – ma il numero di nuovi laureati ICT e di altri lavoratori qualificati nel campo delle TIC si sta riducendo. I nostri giovani hanno bisogno di azioni, non di parole, e le aziende che operano in Europa hanno bisogno delle persone giuste o trasferiranno le loro attività altrove. Oggi la Commissione lancia un appello all’azione a società, governi, educatori, parti sociali, fornitori di servizi per l’impiego e società civile per unirsi a noi in un grande sforzo per “ribaltare la situazione”. I giovani europei dovrebbero avere gli strumenti per entrare nelle carriere digitali o creare posti di lavoro come imprenditori.